Le 7 armonie jazzistiche fondamentali per pianisti principianti: Esplora le basi delle armonie jazz al pianoforte

Autore: Anonimo Pubblicato: 28 luglio 2024 Categoria: Musica

Come utilizzare gli accordi estesi per creare armonie ricche nel jazz al pianoforte

Gli accordi estesi sono uno strumento fondamentale per chi desidera esplorare la profondità e la complessità delle armonie jazz al pianoforte. Ma cosa sono esattamente? Gli accordi estesi sono quegli accordi che vanno oltre la triade base, incorporando note aggiuntive come la settima, la nona, lundicesima e la tredicesima. Queste note extra arricchiscono notevolmente il suono e possono trasformare una semplice progressione armonica in unesperienza musicale avvolgente e intrigante.

Quali sono i vantaggi degli accordi estesi?

Come costruire un accordo esteso?

Immagina di avere un accordo di Do maggiore (C) composto da Do, Mi e Sol. Aggiungendo la settima (Si) e la nona (Re), otteniamo un accordo di Do maggiore 9 (Cmaj9): C-E-G-B-D. Ma non ci fermiamo qui! Possiamo aggiungere ulteriori note come la undicesima (Fa) e la tredicesima (La), per ottenere laccordo di Do maggiore 13 (Cmaj13): C-E-G-B-D-A.

Applicazioni pratiche degli accordi estesi

Vediamo alcune progressioni armoniche jazz comuni che utilizzano gli accordi estesi:

Esempi di artisti che utilizzano accordi estesi

Artisti come Herbie Hancock e Chick Corea sono noti per luso creativo degli accordi estesi. La loro musica è un esempio di come questi accordi possano essere impiegati per creare atmosfere profonde e intriganti, invitando il pianista a esplorare le possibilità sonore e stilistiche del jazz.

AccordoNoteTipologia di accordo
Cmaj7C, E, G, BMaggiore
Dmin7D, F, A, CMinore
G7G, B, D, FDominante
A7A, C#, E, GDominante
Fmaj9F, A, C, E, GMaggiore esteso
Bmin7♭5B, D, F, AMezza diminuito
Cmaj13C, E, G, B, D, AMaggiore esteso

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Armonie jazzistiche: differenze tra il jazz tradizionale e il jazz moderno

Quando parliamo di armonie jazzistiche, ci troviamo di fronte a due mondi distinti ma affascinanti: il jazz tradizionale e il jazz moderno. Sebbene i due stili condividano alcune basi, le loro differenze sono evidenti nelle progressioni armoniche jazz, negli accordi e nelle tecniche di improvvisazione. Ma cosa rende unico ognuno di questi stili?

Cosè il jazz tradizionale?

Il jazz tradizionale, spesso riferito al jazz delle origini, comprende stili come il Dixieland e il jazz swing. In questo contesto, le armonie tendono a essere semplici e dirette. Ecco alcune caratteristiche principali del jazz tradizionale:

Cosè il jazz moderno?

Il jazz moderno, emerso a metà del XX secolo, ha dato vita a correnti come il bebop, il jazz fusion e larte libera. Rispetto al jazz tradizionale, presenta armonie e strutture più complesse:

Quali sono le differenze nelle improvvisazioni jazz pianoforte?

Nellambito dellimprovvisazione, i pianisti di jazz tradizionale tendono a seguire strettamente le progressioni armoniche esistenti. Usano fraseggi melodici chiari e ben definiti, mentre i pianisti di jazz moderno spesso osano di più:

Conclusione: qual è il futuro delle armonie jazzistiche?

Le armonie nel jazz continueranno sicuramente a evolversi. Con la crescente mescolanza di generi e stili, la ricerca di nuove sonorità e la reincarnazione del jazz da parte di nuove generazioni di musicisti ci porteranno a esplorare ancora più profondamente queste due scuole. Che si tratti del calore del jazz tradizionale o della complessità del jazz moderno, entrambi offrono opportunità uniche di esplorazione musicale.

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Tecniche per improvvisare armonie complesse al pianoforte jazz

Improvvisare nel jazz è un arte preziosa che permette ai musicisti di esprimere la propria creatività in tempo reale. Le tecniche per improvvisare armonie complesse al pianoforte jazz sono fondamentali per creare un suono distintivo e avvincente. Ma come possiamo strutturare la nostra improvvisazione per renderla più efficace e interessante?

1. Comprendere la teoria musicale jazz

Prima di tutto, è cruciale avere una solida base di teoria musicale jazz. Ciò include la comprensione delle scale, degli accordi e delle progressioni armoniche. Conoscere come funzionano le scale modali, come la scala dorica o la scala misolidia, ti permetterà di giocare con le note e le armonie. Ad esempio, se stai suonando su un accordo di Do7 (C7), puoi utilizzare la scala blues per aggiungere colore, creando un’atmosfera più ricca.

2. Utilizzare le note di approccio

Unaltra tecnica utile consiste nellutilizzare le note di approccio. Queste note servono per avvicinarsi a una nota principale, creando tensione e risoluzione. Prova a inserire le note di approccio sia di un tono che di un semitono nella tua melodia. Ad esempio, se vuoi raggiungere il Mi (E) in un accordo di La minore 7 (Am7), puoi usare un Re diesis (D#) come nota di approccio, aggiungendo tensione prima di arrivare a destinazione.

3. Sperimentare con accordi estesi

Le armonie richiamanti gli accordi estesi possono portare la tua improvvisazione a un altro livello. Utilizzare accordi come il Do maggiore 9 (Cmaj9) o il La minore 11 (Am11) offre lopportunità di esplorare nuove sonorità. Prova a improvvisare sopra questi accordi e a cercare di integrare tutte le note disponibili dellaccordo per darle un suono denso e avvolgente.

4. Creare varianti ritmiche

Non sottovalutare limportanza del ritmo! Giocare con il ritmo Portato – lidea di trascinare una nota – può aggiungere una dimensione inaspettata alle tue improvvisazioni. Prova a variare il tuo tempo, alternando note veloci a lunghe pause per creare maggiore interesse e dinamica. In questo modo la tua esecuzione risulterà più vivace e coinvolgente.

5. Lavorare sulle progressioni armoniche

Comprendere e sperimentare con le progressioni armoniche jazz è fondamentale per improvvisare efficacemente. Prova diverse progressioni come II-V-I o turnaround. Se stai suonando in tonalità di Do, prova a passare da Dmin7 a G7 e quindi a Cmaj7. Inserisci alcune variazioni, come aggiungere un A7 o un D7 nella progressione, per aumentare la complessità e migliorare il tuo vocabolario armonico.

6. Praticare con backing tracks

Utilizzare backing tracks è unottima strategia per migliorare la tua improvvisazione. Queste tracce di accompagnamento forniscono una base su cui puoi esercitarti e sviluppare le tue idee musicali. Scegli diverse tonalità e stili, e praticare con diverse progressioni può aiutarti a sentirti più a tuo agio nel suonare in vari contesti musicali.

7. Ascoltare e analizzare i grandi del jazz

L’ascolto attento è una tecnica di apprendimento chiave. Studia come i musicisti jazz famosi, come Bill Evans, McCoy Tyner o Herbie Hancock, utilizzano limprovvisazione nelle loro performance. Analizza le loro scelte melodiche e armoniche; prova a trascrivere le loro improvvisazioni per capire meglio le tecniche e le idee che utilizzano.

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